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Taurus, un percorso disegnato dalle stelle che porta alla scoperta della bellezza. 

Le opere, grazie al progetto “Taurus” curato da Maurizio Elettrico e Peppe Morra, in questo cielo ribaltato divengono stelle della terra, configurando una sorta di specchio simbolico dell'universo. Nel disegno di questo luogo vengono così a incontrarsi ed a confrontarsi in una immobile giostra dei sensi e dei pensieri  la natura l'arte e gli spazi cosmici. Il tutto si profila dall'alto come una mappa stellare che orienta le opera d'arte della collezione, distribuendole in una passeggiata magica, onirica, segnata da presenze  naturali e al tempo stesso artificiali, dove simbolo e vita trovano una simbiosi armoniosa e poetica. La scelta è caduta sul toro per le numerose immagini taurine presenti nella proprietà e risalenti agli antichi proprietari, il cui cognome era Del Bufalo e per il segno zodiacale di quelli nuovi, i coniugi Serpone, entrambi del segno del Toro. La struttura astronomica del Taurus inoltre ben si presta ad una sua ricomposizione microcosmica nella proprietà della fondazione per diventare un invisibile architettura nel parco dove trova posto la ricca collezione di opere. 

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La collezione permanente